Andrea Salvini

com’è possibile che io soccomba platealmente a quella musica….
a volte mi prende con forza, mi sbatte per terra, mi fa battere il cuore a ritmo e rende struggente l’intensità del momento…
a volte decide di farmi volare in alto fino a lambire con il dito la parte più azzurra del cielo..
ed infine mi mette a letto in posizione fetale…

Andrea Salvini è cresciuto fin dalla tenera età in un ambiente in cui si respirava aria di musica , grazie al nonno, allo zio e al fratello , tutti musicisti
All’eta’ di 7 anni partecipa a vari concorsi canori e subito viene notato da Rita Pavone e Teddy Reno che lo portano al Mini Festival di Sanremo, dove stravince con un brano di L. Armstrong, e successivamente lo faranno continuare a collaborare con loro nella trasmissione televisiva Rai “Arrivano i Vostri”.
Ben presto il suo talento lo avvicina anche al mondo dello spettacolo e infatti viene scelto da Alberto Bevilacqua e Ugo Tognazzi per interpretare il personaggio di “Federico” nel film “Questa specie d ’Amore ” che riscuoterà molto successo sia di pubblico che di critica .
Entra in conservatorio studiando contrabbasso e pianoforte complementare con il maestro Ugo Rolli, qui viene considerato un vero talento ma nel contempo un “ribelle” perche’ non ne ama le regole.
Nella musica lo vediamo al fianco di grandi artisti quali Edoardo De Angelis, Sergio Endrigo .
Partecipa ad importanti trasmissioni come “Disco Ring , Festival della Radio Televisione Italiana” presentata da Mara Venier e per alcune di queste scrive sigle e spot pubblicitari.
Il percorso artistico di Salvini però è fatto di alti e bassi, infatti alterna periodi di grandi successi come quelli in teatro con Tino Buazzelli e Corrado Pani a periodi artistici meno produttivi.
Dopo tanto fermento all’improvviso si eclissa decidendo di non voler piu’ essere “ il pianista di…”, questo lo porta ad allontanarsi per alcuni anni dal suo “primo amore” : la musica. fino al 1998 quando, insieme al suo amico Roby Bonardi , fonda l’ ”Orkestra Novecento” riunendo alcuni fra i piu’ importanti musicisti e coinvolgendo cantanti come Jenny b., Sandy Chambers, Cherly Porter, Joyce Yuille, Aida Cooper, Rossana Casale, Amii Stewart.
I risultati di queste collaborazioni sono alcune produzioni di grande livello come Orkestra, Rughe d’anima , Radio luna, Mariposa e Cinemusicando con Luca Colombo che ottengono molto successo in particolar modo nei teatri del nord Italia dal teatro Regio di Parma all’Ariston di Sanremo.
Nell’aprile 2007 incide un disco sudamericano che porta in giro in tournee’.
Nell’anno della vittoria di Jenny B comincia con lei una tournee’ portando il disco che ha vinto Sanremo in vari teatri italiani.
Sempre con Jenny B partecipa a Sanremo Blues e Porretta Soul Festival .
Nel 2009 incide l’ultimo inedito “senza paura” che presenta a “E’ Grande Estate” in piazza della pilotta a parma con Rossana Casale.
Sempre impegnato nel sociale e accompagnato instancabilmente dalla sua musica nel 2015 lo vediamo protagonista nello spettacolo “ A Modo Mio ”(cantautori italiani) con il quale, insieme al suo Quintet, ci regala un affascinante viaggio virtuale attraverso le più importanti scuole cantautoriali italiane.
Nel 2016 nasce l’idea dello spettacolo “ La Strana Coppia ” un appassionante viaggio nella musica italiana d’autore con l’improvvisazione del jazz i tempi dello swing e la liricita’ “potente” di uno dei piu’ grandi bassi del mondo, nonché vincitore di un Grammy per la lirica Michele Pertusi .
Il 2017 vedra’ Salvini impegnato in un nuovo spettacolo musicale ”A come Amore “ affiancato dal suo inseparabile quintet e dall’attrice e cantante Mascia Foschi.
Ci parleranno di Amore attraverso brani che vanno da melodie sudamericane al jazz and blues fino al pop anni ’70.
Un medley di artisti come Nora Jones, Marvin Gaye, Ray Charles, Leonard Cohen, Yves Montand, Franco Battiato, Gino Paoli oltre ad alcuni brani composti da Andrea Salvini scritti grazie alla collaborazione con CRISE ( paroliere parmigiano).
Un percorso ideale nel tempo, dalla romantica lettera di Anita Garibaldi, agli ideali di ribellione dell’America degli anni sessanta fino alla Parigi della canzone romantica intrisa dalla poesia di Jacques Prévert, il cantore dell’amore per definizione.

Appassionante viaggio nella musica italiana d’autore con l’improvvisazione del jazz e i tempi dello swing di Andrea Salvini e la liricita’ “potente” di uno dei piu’ grandi bassi del mondo, nonché vincitore di un Grammy per la lirica,  Michele Pertusi  che abbandona l’aria del melodramma e si tuffa nei brani più significativi degli anni 60.